Disponibile dal 20 novembre 2025
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■ Sinossi
Leader carismatici, comunità religiose, miti mediatici.
In un’America dilaniata da un fuoco non solo metaforico, E lui sarà Levon è un romanzo corale che racconta la ricerca di identità – o semplicemente di una via da seguire – spesso affidata a chi promette salvezza.
I protagonisti sono uomini e donne in bilico, divisi tra fede e disperazione, appartenenza e solitudine, sogni e fallimenti.
Le loro vite si incrociano a Los Angeles, città che illude e divora, e si piegano al vento di Santa Ana, che ogni anno scende dal deserto come un presagio: un soffio che incendia, spazza via, rivela ogni fragilità.
Nato come sceneggiatura selezionata e premiata al Sundance e all’Austin Film Festival, il progetto trova oggi la sua forma definitiva nel romanzo.
Ne emerge un affresco implacabile sulla vulnerabilità umana e sull’attrazione verso promesse salvifiche, un viaggio nel cuore fragile e feroce della contemporaneità.
■ Il romanzo
E lui sarà Levon è un romanzo che parla di fede, potere e disuguaglianza: di come la società contemporanea abbia trasformato la ricerca di senso in un prodotto e la spiritualità in una forma di marketing personale.
Al centro c’è Los Angeles, una città capace di ospitare, nello stesso spazio, chi purifica il corpo con microdosi di psilocibina e chi lo consuma con xilazina; dove la promessa di espansione spirituale e quella della dipendenza condividono la stessa geografia.
In questo paesaggio paradossale, i diritti dei pochi hanno spesso più voce dei bisogni dei molti.
Viviamo in un tempo che combatte battaglie sacrosante ma circoscritte, dimenticando quelle — altrettanto urgenti — di chi non ha più accesso nemmeno al diritto di esistere, o di essere visto.
È la contraddizione di un mondo che si commuove per un hashtag ma non per una tenda sul marciapiede; che parla di libertà mentre decide chi può permettersela.
Levon nasce dal bisogno di raccontare la mercificazione della fede e dell’identità, il modo in cui i media e la politica hanno sostituito le ideologie con la narrazione di sé.
È un romanzo corale, in cui i personaggi vivono sospesi tra il desiderio di redenzione e la necessità di sopravvivere, tra la promessa del successo e la paura di sparire.
Il libro attraversa la frattura tra benessere e miseria, tra chi costruisce la propria immagine e chi viene escluso da quella collettiva.
Dietro la superficie perfetta delle palme e dei tramonti californiani, Levon racconta un’umanità fragile e consumata, che si aggrappa alla rappresentazione come ultimo rifugio.
Un romanzo che usa Los Angeles come metafora del nostro tempo: un luogo dove tutto brucia — ideali, corpi, speranze — e dove ognuno cerca, a modo suo, di salvarsi dal proprio incendio.
■ L’autore
Alessio Pizzicannella (1973) ha vissuto tra Londra, Roma e Locarno.
È autore, fotografo e regista di cortometraggi, e del lungometraggio Dawn Chorus (2022).
Nel 2021 ha esordito nella narrativa con Rito di passaggio (Baldini+Castoldi).
La sua lunga esperienza come fotografo per riviste e case discografiche internazionali ha nutrito un immaginario profondo e visivo, che oggi trova piena espressione nel suo lavoro letterario e cinematografico.
■ Progetto Grafico
Il progetto grafico, parte integrante deI libro e curato da Alberto Bettinetti, si sviluppa come un impianto visivo contemporaneo che utilizza la fotografia in modo non convenzionale, creando un dialogo dinamico tra testo e immagine.
Oltre all’edizione standard, un’edizione limitata di 300 copie numerate è accompagnata da una fotografia originale e certificata di Pizzicannella, rendendo E lui sarà Levon un oggetto da collezione, sospeso tra letteratura e arte visiva.
■ Foto
Alessio Pizzicannella
www.alessiopizzicannella.com
Fotografia inclusa nella edizione Argento di E lui sarà Levon
Edizione limitata e numerata in 300 copie autenticate
Formato 13 × 19,5 cm, stampata su carta Fine Art Hahnemühle Bamboo Gloss Baryta 305 gsm, in fibra di bambù baritata.